spero che vi sia arrivata notizia

Mentre i giornali di sinistra riempiono paginate con la tradizionale telenovela "Berlusconi contro la democrazia: 179esima puntata: l’inchiesta di Trani e l’imprescindibile dovere di difendere Santoro e la lottizzazione ben misurata del bene pubblico contro gli interessi del filibustiere", tentando come di consueto di trasformare anche queste elezioni in un referendum ad personam sul filibustiere suddetto (sport che, non andrebbe più ricordato, è quello in cui il tizio riesce meglio e che usa per stare sulla breccia da 20 anni), mentre accade o meglio continua a non accadere l’eterno riciclo di questa avvincente trama, in Parlamento si è parlato per una mezz’oretta di altre questioni: crisi, sviluppo, economia, giustizia sociale…

Quello riportato sopra è il discorsetto tenuto dall’ex ministro Bersani.

Ecco, io ho questa idea folle: forse se qualche prima pagina, ogni tanto, fosse dedicata a queste faccende si potrebbe sperare, in tempi umani, di spostare qualche voto popolare tra coloro che oggi votano a destra verso sinistra, invece che affidarsi sempre e solo al noto desiderio bipartisan degli elettori di approfittare del bel tempo e andare al mare il giorno delle elezioni, quando la loro nausea per quegli incapaci leccaculo che hanno eletto raggiunge il livello di guardia (è noto: da 15 anni si vincono le elezioni quasi solo a causa dell’astensionismo tra gli elettori del campo opposto). Ora, non dico di metter su eroiche e campali battaglie di mesi stile affaire D’Addario, peraltro tanto generose di risultati. Una prima paginetta ogni tanto. Giusto per nostalgia. Per ricordarsi che una volta sinistra significava in primo luogo equità sociale e miglioramento delle condizioni di vita, non solo obliqua e tortuosa difesa sotto mentite spoglie degli interessi di una frazione particolarmente sfaccendata e fanatica dell’alta borghesia illuminata contro un’altra frazione, non meno sfaccendata ma di più facili costumi e del tutto priva di lumi, della stessa classe.
 
(Chiedo scusa, ho usato la parola classe. Devo essere impazzito. Capisco che possa turbare. È così poco giovane).

11 thoughts on “spero che vi sia arrivata notizia

  1. Io ho pianto mentre ascoltavo, non di tristezza, ma perché nelle ultime settimane avevo perso la speranza di sentire o vedere ancora qualcuno con BUON SENSO in questo paese, qualcuno che non urlasse, non esprimesse contenuto con emozioni tali da non ascoltarlo, quel contenuto.

    Da straniera europea che vive da 26 anni in Italia, per la prima volta sento e capisco che questa "politica" è anche affar mio. Ho condiviso con i miei amici stranieri in fb le schifezze; ho cercato di far capire loro perché in questo paese vince sempre l'urlatore e mai quello col buon senso. Ho tradotto per loro cose che glielo potesse spiegare. Perché anche da loro è sempre più invisibile e introvabile il buon senso… condividerò anche queste parole di Bersani, grazie per avermele fatte ascoltare.

    Frauke

  2. Ho ascoltato un discorso politico, un programma ed una intensità che mi ha ricordato un altro mondo.
    Un mondo dove si discuteva aspramente di visioni politiche della società, si viveva politicamente il proprio appartenere ed il proprio partecipare.
    Sono felice di aver avuto questa possibilità ancora, fuori dalle gabbie oramai obbligate che assomigliano sempre di più ad una guerra civile, fortunatamente per ora senza morti.
    Ho nostalgia della politica, abborrisco la personalizzazione che ha costretto a parlare dei preservativi del premier.
    Vorrei che di nuovo si dicesse nelle Aule del Parlamento Italiano che noi paghiamo per la Ns scuola e che cmq non và.
    Ho comperato la lavagna a mio figlio a scuola, altri i gessi
    Al Liceo non all'Asilo.
    Altro che Ponte sullo Stretto: siamo ancora all'A B C
    Bersani : ero sicuro di lui.
    Ora ne sono certo

  3. Bersani ha faccia, modi e opinioni da assessore comunale, del genere "sulla variante al Piano Regolatore faremo le barricate!"
    I discorsi commoventi glieli scrivono, lui li legge senza capirli…

  4. nonostante tutto il mio fastidio verso il PD, che considero un progetto politico fallimentare nato sostanzialmente per la spartizione di poltrone, ho fiducia in Bersani, uno che guarda in faccia i problemi e cerca di risolverli.
    Però temo che l'agenda della politica ce l'abbia sempre in mano Lui, per evidenti motivi: controllo dell'informazione e ossessiva cura degli interessi propri, che tengono impegnati quasi sempre governo e parlamento

  5. ci sono alcuni passaggi del discorso che mi lasciano perplesso, perché sembrano accarezzare le corde del populismo.
    quando bersani rinfaccia a berlusconi di non avere eliminato l'irap, il bollo auto e di non avere introdotto le due aliquote, è felice o triste?
    e poi cosa c'entra il prezzo della benzina? il prezzo della benzina si può fissare ope legis? se sì: perché non l'hanno fatto quand'erano al governo?

  6. beh, considerato che il 60% del prezzo della benzina è dovuta alle accise e all'Iva, direi che il governo avrebbe il potere di contenere il prezzo della benzina, no?

  7. miglioramento delle condizioni sociali significherebbe l'immediato abbandono del modello sociale in atto per un altro MOLTO diverso.  Più contadino ad esempio. Non mi pare che i ds recepiscano e nemmeno i non ds. 

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